Larión 2022

Di solito questa tipologia di vino viene definita impropriamente “vino base”, e il nome anonimo e generico (Bianco) che si portava in dote poteva anche confermare l’impressione. Ma non è proprio nelle mie corde immaginare un vino meno curato, meno amato degli altri. Perciò abbiamo voluto cambiargli nome per definirlo meglio; un nome che si richiama al territorio – San Gioani Larión essendo la versione dialettale del nome del Comune in cui operiamo. Il Larión, più impattante per la presenza dello chardonnay, mi piace pensarlo come l’altra faccia del Montemagro.
Grazie a questo vino abbiamo sperimentato e imparato molto, perché proprio con lo chardonnay testiamo tecniche di vinificazione nuove, che poi applichiamo, con le dovute cautele, sulla durella, mostro sacro difficile da domare. Così siamo passati, negli anni, dalla macerazione alla pressatura diretta, per poi tornare alle macerazioni a freddo; e poi mosti fiori e un continuo susseguirsi di prove per trovare il massimo dell’espressione senza perdere nulla del lavoro fatto in vigna e del territorio. In questo modo proviamo a imprimere la nostra particolare impronta alla varietà più diffusa.

Varietà: Chardonnay 85 – Durella 15%

Vigneti: Cengielle, Cengielle alte, Pollini bassa, Verzini; Durella secondo mosto di Galore e Pollini

Sistema di allevamento: Guyot semplice, Pergola veronese

Produzione media per pianta: 1500 gr

Epoca di raccolta: dalla 2ª e 3°settimana di Settembre
Macerazione sulle bucce per lo chardonnay, mentre pressatura diretta per la durella. La durella affina in legno mentre lo chardonnay rimane in acciao sulle feccie sospese tutto il tempo. Assemblaggio a Marzo con breve riposo in bottiglia